Viaggio Fotografico sul Sentiero N. 402 della Guaita
Presento il percorso panoramico che è possibile ammirare percorrendo il "Sentiero della Guaita" n. 402. E' un suggestivo tragitto che, partendo da Colere, sale al Pian di Vione, passa vicino ad alcuni nevai perenni per poi inerpicarsi su per la Guaita, transitando dalla ex Baita del Pastore, fino a raggiungere il colle omonimo
e arrivare infine al Rifugio Albani, posto a m. 1939 slm.
Prospettiva del sentiero della Guaita, vista dal Pizzo di Pianezza

La conca del Pian di Vione ai piedi della Presolana Orientale

Uno sguardo alla Corna delle Quattro Matte dal fondo della conca del Pian di Vione

Polzone, Pizzo di Petto, Barbarossa e Pizzo Redorta

Il sentiero prosegue attraversando un piccolo lariceto molto profumato di resine

La salita della Guaita

Sguardo al canalone delle Quattro Matte

In primo piano la ex baita del Pastur (sassi ammucchiati) e sull'orizzonte il Monte Susino e Pizzo Camino

A meta' Guaita guardando verso i Nevai quasi perenni

Pausa floreale sulla fioritura primaverile della Guaita

Sguardo sul Pizzo Redorta e Pizzo Coca dalla zona della Pala

Veduta da meta' Guaita verso la Corna Tonda

Stupenda veduta della Valle di Scalve dal Foppone

Al centro il canalone della Porta, dove inizia la ferrata del Passo della Porta

A sinistra la Corna Tonda che sovrasta il Colle della Guaita

Le due Pale. Sullo sfondo la Valle di Scalve

Dal colle della Guaita: la Cima Verde, il Ferrantino, il Monte Ferrante e Fontanamora

Presolana occidentale: la parete nord e a destra lo Spigolo

La Conca di Polzone e il suo laghetto

Vista prospettica sulla mitica parete Nord della Presolana

Piccola malga

Vista sul rifugio Albani

Le ex baracche dei minatori e ex rifugio Albani

Piccola fonte alle baracche dei Minatori

Le ex baracche e sull'orizzonte da sinistra: Coca, Recastello, Gleno, Tornello

Rifugio Albani in primo piano

Panorama di Colere dal rifugio Albani

Meravigliosa visuale sulla Pala di Carbonera e sulla Corna Tonda

Le miniere abbandonate