Dal rifugio Curò si prosegue a destra, seguendo la stradina militare in leggera salita che fiancheggia il lago artificiale e che raggiunge il rifugio Barbellino. Dopo aver attraversato il torrente Trobio, si prosegue ancora per una ventina di minuti e, dopo un piccolo ponticello in cemento, si giunge al bivio per il lago della Malgina. Imboccando quindi a sinistra il sentiero n. 310 che porta alla valletta del torrente e che scende dal lago della Malgina, tramite 5 o 6 tornanti arriviamo al bel laghetto omonimo. Si imbocca, a sinistra in direzione nord-ovest, il sentiero segnato con qualche bollino rosso e qualche omino in pietra , quasi tutto su pietraia fino al nevaio. Si segue quindi la traccia del sentiero che va a destra, e con maggiore pendenza in direzione nord-est, verso il passo della Malgina. Arrivati in prossimità del passo, la traccia del sentiero piega decisamente a sinistra su un ghiaione che porta quasi sotto la vetta del Pizzo: da qui per ripide ma facili roccette, si raggiunge agevolmente la vetta in 15 - 20 minuti.
Dalla vetta, quando il cielo è limpido, è possibile godere di meravigliosi panorami che spaziano dal Monte Gleno e Recastello, (proprio di fronte) il gruppo della Presolana a sud, il Pizzo Coca, la Cima Druet, le Cime Cagamei e Cima di Valmorta, a est le Cime Caronella, il Monte Torena e il Pizzo Strinato. Per i dettagli rimando alle foto allegate nella galleria sottostante. Buona visione.
La cascata del fiume Serio
Il Rifugio Curo, la prima tappa del nostro percorso
Il lago artificiale del Barbellino, sullo sfondo in basso Il passo del Serio tra il Monte Torena a destra e le Cime Caronella a sinistra
Il lago Barbellino con i suoi magnifici contorni
La valletta del torrente Trobio proveniente dalla omonima Vedretta
Il bivio per il lago di Malgina
Il torrente che scende dal lago di Malgina
Il lago di Malgina, il passo dell' Omo a sinistra a destra la zona del passo Bondone
Veduta della conca del lago di Malgina
Laghetto nella conca sottostante il Pizzo Cavrel in alto a destra
Da destra Il Recastello, Tre Confini, Monte Gleno, Cima Trobe e la Vedretta del Trobio
Pausa floristica al passo della Malgina
La piaramide del Pizzo del Diavolo della Malgina, la nostra meta
Il lago di Gelt in centro
Veduta delle tre conche: Cavrel, Malgina e Barbellino
La croce con campanella del Pizzo del Diavolo
Il Pizzo Coca e sotto, la piana di Valmorta
Zoomata sul pizzo Coca e la Bocchetta del Camoscio
Cima di Valmorta e piu' dietro, le Cime Cagamei e Druet. Sondrio in fondo a destra nella valle
La Valle e il torrente Malgina, piu' sotto, Sondrio e altri paesi della Valtellina. Sull'orizzonte lo Svizzero Bernina
La media Valtellina, Tirano in fondo alla Valle di Poschiavo
Da destra il Pizzo Strinato, il Passo Grasso di Pila, il Torena, le Cime Caronella piu' a sinistra
Da destra il M. Gleno, il Monte Costone, il Pizzo Strinato
Il bellissimo Recastello con i suoi Corni Neri, al centro il Monte Gleno che sovrasta la sua Vedretta ormai ridotta in tre parti
La Presolana e il Vigna Soliva a destra con cappello di nuvole